venerdì 5 novembre 2010

Pasta e fagioli

Vi capita mai di invitare qualcuno a cena e di scervellarvi pensando a quali prelibatezze cucinare? Non mai paura di fare una figuraccia? A me capita sempre, forse è per questo che ultimamente c'è una gran carestia di persone invitate a pranzo o a cena a casa nostra... Si, certo, c'è anche il fatto, che con una bambina piccola, a cui dover stare dietro, tutto riesce, o sembra, molto più difficile. Ma per quanto mi riguarda il motivo principale è quello strettamente legato alla cucina....
Sapete invece che i piatti più semplici sono quelli che, non solo vengono meglio, ma che piacciono davvero a tutti e che si mangiano sempre volentieri? Nello specifico... ieri sera ho invitato a cena due amiche, e una di loro mi ha suggerito di preparare la pasta e faglioli, piatto che io e Marco fra l'altro adoriamo....


Morale della favola... è piaciuta a tutti, compresa Giorgia, ed in compagnia di questo piatto "della nostra tradizione" abbiamo trascorso una piacevolissima serata. 

Ricetta per Pasta e Fagioli, Ingredienti:

lardo
cipolla
sedano
carota
basilico
pancetta
fagioli borlotti
brodo vegetale
pasta tipo lasagnette
olio, sale, pepe, aglio, pereroncino, formaggio

(Dosi e ricetta da cui ho tratto consiglio by Giallo Zafferano)Procedimento:


Ho fatto sciogliere il lardo nell'olio caldo ed ho aggiunto il soffritto di cipolla, sedano e carota tritati. In una pentola a parte ho fatto soffriggere nell'olio la pancetta ed i fagioli borlotti che ho aggiunto dopo averli insaporiti insieme, nella pentola grande con il lardo e le verdure.
A questo punto ho coperto i fagioli con il brodo vegetale e li ho fatti bollire per circa tre ore. Per regolare di densità ho aggiunto ancora brodo. A fine cottura, ho frullato metà del tutto.
Ho cotto la pasta a parte perchè il mio passato di fagioli era veramente (e volutamente!!!) molto molto denso ed una volta pronta l'ho aggiunta ai fagioli. I "ritocchi finali" sul piatto vanno fatti secondo il gusto del commensale: chi ha aggiunto formaggio, chi pepe, chi olio agliato e chi peperoncino.
Ah! Dimenticavo l'ingrediente principale della mia ricetta: due buone amiche, nel mio caso Claudia e Martina.

E inoltre, un'ottimo dessert, del buon vino, e magari anche un buon DVD...per Giorgia sicuramente!



Grazie ragazze per la bella serata!!!

giovedì 4 novembre 2010

Una stagione: l'autunno


Questo giovedì, per onorare il nostro appuntamento fisso con l'autunno, posto con enorme piacere una fotografia scattata della mega finestra della magnifica casa di un'amica. Questa è la meravigliosa vista di cui può godere ogni giorno, e credo che questa stagione la renda particolarmente intensa e ricca di sfumature...

mercoledì 3 novembre 2010

Family book

Questo è un lavoretto un pò vecchio: risale al perido di maternità trascorso in casa a fare anche questo, a cucire e "creare" qualche cosa di carino e soprattutto qualche cosa che potesse tenere mia figlia come ricordo dei suoi primi mesi di vita. Ecco quindi l'idea di un "Family Book" morbidoso, di feltro, con il quale si possa giocare e ci si possa stroppicciare... nelle fotografie di stoffa, i componenti più cari della famiglia accompagnano Giorgina nel gioco.
Il risultato per ora mi ha soddisfatto; dico per ora perchè ancora deciso come "assemblarlo".... non so se cucirlo, rilegarlo con anelli, con lana.... davvero ... non so...
Ecco il perchè di questo post: qualcuno ma da un consiglio????




















martedì 2 novembre 2010

Coraline e la porta magica


Lo so lo so che io ci arrivo sempre dopo... però questo "cartoon", capolavoro di computer grafic, l'ho visto soltanto ad Halloween con mio marito e ci è piaciuto davvero tanto. Così tanto che ve lo voglio consigliare.
E siccome le recensioni non sono davvero il mio forte vi copio quella di Wikipedia.

"Coraline è una bambina di 11 anni, sveglia e indipendente, a cui piace fare la dura. La ragazzina si è appena trasferita in una nuova casa e i suoi genitori (scrittori di libri botanici) sono molto presi con il trasloco e con il loro lavoro: per questo, pur volendo bene a Coraline, non riescono a dedicarle molto tempo. La bambina ha tutto il tempo di esplorare i dintorni della sua nuova casa e di conoscere i vicini: due attrici in pensione piene di paranoie, Mrs. Spink e Mrs. Forcible, un pazzo di nome Bobinski che dice di possedere un circo di topi ballerini e infine Wybie, uno strano ragazzino che se ne va sempre in giro con un gatto nero e la cui nonna è la proprietaria degli appartamenti dove vivono Coraline e i suoi vicini.
La nonna di Wybie aveva una sorella, scomparsa ancora bambina, e per qualche strano motivo ha proibito al nipote di entrare in quella casa. Lo stesso Wybie, un giorno, regala a Coraline una strana bambola somigliante a Coraline stessa, dicendole di averla trovata nel baule della nonna. Esplorando il proprio appartamento, Coraline scopre una porticina murata. Lì per lì non le dà troppo conto, ma la notte seguente i mattoni svaniscono e dei topolini attirano la bambina attraverso la porta: dopo aver attraversato un tunnel, Coraline si ritrova in un appartamento in tutto e per tutto uguale al suo, ma più bello e colorato. Ben presto conosce due persone identiche ai suoi genitori, ma che al contrario di essi la riempiono di attenzioni: la madre le cucina manicaretti e il padre suona il piano e le canta canzoni. La bambina scopre anche dell'esistenza di persone identiche ai suoi vicini, ma migliori in tutto: Wybie non parla e la segue ovunque, le due attrici in pensione in realtà sono ancora giovani e snelle e organizzano continuamente spettacoli, mentre Bobinski possiede davvero un mirabolante circo di topi. L'unica cosa strana è che tutte le persone di questa dimensione... hanno bottoni cuciti sugli occhi.
Ben presto Coraline prende l'abitudine di andare e venire dall'altra dimensione, dove "l'altra madre" la vizia con leccornie e attenzioni. Una sera come tante, l'altra madre propone a Coraline di restare per sempre lì con lei: Coraline è entusiasta all'idea di restare nell'altra dimensione, ma l'altra madre le rivela che se vorrà restare dovrà... farsi cucire anche lei dei bottoni sugli occhi. La ragazzina ovviamente rifiuta e comincia a pensare di fuggire. Di lì a poco incontra il gatto di Wybie, che nell'altra dimensione sa parlare e le rivela la verità: l'altra madre vuole qualcuno da amare e vuole rapire Coraline dal mondo reale.
La ragazzina prova a scappare, ma viene scoperta dall'altra madre che dopo aver assunto le sue vere sembianze (una sorta di incrocio fra Crudelia De Mon e un ragno meccanico) la rinchiude in uno specchio: qui scopre i fantasmi di tre bambini, che le rivelano tutto. L'altra madre è una strega, un demonio che si nutre dell'anima dei bambini: li attira viziandoli, per poi cucirgli dei bottoni sugli occhi e succhiargli la vita. I bambini le rivelano che la dimensione parallela altro non è che un mondo distorto, creato dalla strega, la quale spia i bambini dagli occhi della bambola per capire cosa non va nella loro vita e per creare un mondo secondo i loro desideri. Tutte le altre persone presenti nella dimensione distorta, "altro padre" compreso, altro non sono che pupazzi, marionette create dalla strega, che le ubbidiscono ma sembrano avere una volontà propria.
La ragazzina è terrorizzata, ma fortunatamente riesce a tornare nel mondo reale aiutata dal finto Wybie. Tuttavia, qui si accorge che i suoi genitori sono spariti. Quella notte il gatto di Wybie le fa capire che sono stati rapiti dalla strega per attirare di nuovo Coraline da lei. La bambina si fa coraggio e la affronta per liberare i propri genitori, proponendole di fare un gioco: se riuscirà a trovare gli occhi dei bambini fantasma e i suoi genitori potranno andarsene via tutti, in caso contrario resterà per sempre con la strega. Con l'aiuto di un amuleto donatole da Mrs. Spink e Mrs. Forcible, Coraline riesce a trovare gli occhi dei bambini e, per pura fortuna, riesce a trovare anche i genitori rinchiusi in una piccola boccia di cristallo. Distrae la strega lanciandole addosso il gatto e infine riesce a fuggire ma la strega tenta di afferrare Coraline che però le sbatte la porta mozzandole una mano.
Tuttavia, non è ancora finita: la mano della strega è viva e segue Coraline per rubarle la chiave della porta e riportarla alla sua padrona. Coraline, con l'aiuto di Wybie, riesce a distruggere la mano e a gettare i suoi pezzi, insieme alla chiave, in un pozzo. Quella stessa notte Coraline incontra il gatto di Wybie con cui fa pace e gli chiede scusa per averlo gettato in faccia alla strega. L'incubo è finito, le anime dei bambini (uno di loro è la sorella della nonna di Wybie) sono libere e finalmente Coraline ha imparato la lezione: bisogna 'com-prendere' e accettare quello che si ha, anche se non è perfetto. A fantasticare troppo, ci si illude e si rischia di perdere anche quello che si ha. Il film finisce con Coraline e i suoi genitori che organizzano un ricevimento in giardino, al quale partecipano tutti i vicini (che con tutti i loro difetti sono comunque bravissime persone), compresa la nonna di Wybie, alla quale Coraline rivelerà che fine ha fatto sua sorella e che adesso la sua anima ha trovato la pace."

Il film, è tratto da questo libro: Coraline di Neil Gaiman.
Buona visione!
O buona lettura!!

lunedì 1 novembre 2010

I meglio ricordi

In questo giorno così triste, e così tristemente commemorativo, nella mia mente un chiarissimo fotogramma non se ne andrà mai via... Mi piace ricordarti così, quando tutti eravamo felici, e quando quei momenti sarebbero diventati eterni, per sempre nelle nostre menti, e oggi più che mai nei nostri cuori. Grazie per la felicità, la sicurezza, la protezione, la dolcezza, l'amore.... Grazie per esserci stata, ed essere stata quello che eri.... Tu. Unica. Meravigliosa.
Nonna.


24 aprile 2009: Giorgia, un mese, tra le braccia della sua bisnonna...

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